Ancora migranti morti nel Canale di Sicilia: sono 8 i corpi recuperati
Nuova tragedia nel Canale di Sicilia, morti migranti nel corso di una traversata della speranza. I corpi di sette donne e un uomo, sono stati recuperati dagli uomini della Marina Militare a bordo di un gommone in difficoltà al largo della Libia su cui viaggiavano altre 112 persone. Ancora morti in Sicilia allora: la strage si è consumata 130 miglia a sud est dell’isola di Lampedusa, dunque a poche decine di miglia dalle coste libiche dalle quali, appena il mare lo consente, continuano a partire i gommoni e i barconi carichi di disperati che tentano di raggiunge l’Italia.
I cadaveri degli otto migranti morti, sette donne e un uomo, erano a bordo di un gommone in difficoltà, che ha lanciato l’allarme alla centrale operativa della Guardia Costiera, già impegnata a coordinare i soccorsi poiché nella zona erano presenti altre imbarcazioni cariche di migranti. Verso il gommone si è diretta nave Bersagliere, della Marina Militare, che ha iniziato il soccorso nel primo pomeriggio.