Iraq, Al Baghdadi non sarebbe stato ferito dopo l’attacco di ieri
In molti nella giornata di domenica 11 ottobre 2015, avevano già dato per certa la notizia della morte del leader ISIS Al Baghdadi; il ‘califfo’ era nel mirino di un raid dell’esercito iracheno nella provincia di Al Anbar, vicino il confine con la Siria.
L’esercito iracheno a Baghdad aveva annunciato che il convoglio su cui viaggiava Al Baghdadi era stato centrato da un raid, mentre il leader ISIS si accingeva ad andare ad una riunione con i vertici maggiori dell’organizzazione terroristica da lui guidata. Una spia all’interno dell’ISIS avrebbe informato l’esercito irachieno che Al Baghdadi si trovava nell’Al Anbar fornendo anche le coordinate; il bersaglio sarebbe stato centrato, ma sulle sorti del capo dell’ISIS nessuna conferma. Ieri si parlava di grave ferimento, con Al Baghdadi costretto ad essere trasportato d’urgenza in alcuni ospedali locali perchè ferito, mentre altri miliziani sarebbero stati uccisi. Oggi, sempre da fonti mediche locali, si apprende che Al Baghdadi in realtà non sarebbe né ferito e né deceduto; il convoglio sarebbe stato realmente colpito, ma il ‘califfo’ non è rimasto coinvolto.
Le notizie sono comunque da prendere con le pinze; ci potrebbe essere in realtà una certa confusione, si tratta pur sempre di un’area di guerra: tra Iraq e Siria le notizie sono sempre da prendere con le pinze.