Facebook responsabile della vincita di Trump? Zuckerberg nega

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Facebook è finito nel mirino degli analisti che lo accusano di aver contribuito alla vittoria di Donald Trump, “il peggiore Presidente che l’America abbia mai avuto”. Mark Zuckerberg nega.

Per alcuni analisti il ruolo di Facebook nell’ultima campagna elettorale USA è stato determinante per la vittoria di Trump.

Sarebbero state le notizie false ai danni di Hillary Clinton pubblicate da privati sui sociale network in generale e su Facebook in particolare a decidere le sorti delle elezioni.

Ovviamente dietro le notizie diffamatorie, secondo molte indiscrezioni, ci sarebbero Trump e il Cremlino, alleato del neo Presidente.

Queste bufale hanno distorto la realtà ingenerando così tanti dubbi negli utenti da influenzare pesantemente il voto finale dell’8 novembre 2016.

Mark Zuckerberg ovviamente respinge tali accuse: “L’idea che false notizie pubblicate su Facebook abbiano influenzato in qualche modo le elezioni presidenziali è folle”.

“Se pensate che FB abbia avuto un ruolo nell’elezione di Trump allora non avete capito il messaggio che i sostenitori di Trump hanno voluto mandare”.

Sarà come dice il buon Mark ma non possiamo dimenticare che già nei primi mesi del 2016 il gruppo responsabile di FB news, che per la maggior parte degli americani è la fonte primaria di informazione, era stato accusato di pubblicare solo notizie pro-democratici.

Facebook all’epoca intervenne con una sorta di ripulisti generale, ossia licenziando in tronco tutti i responsabili.

Al posto di persone fisiche, a scegliere le notizie da pubblicare è stato messo un algoritmo che alla fine ha dato risalto alle bufale.

Insomma, Facebook anche se, come dice il suo Guru, non si schierato apertamente, resterebbe comunque colpevole di aver fatto cattiva informazione.

Un’opera di disinformazione continua che alla fine avrebbe anche potuto cambiare il corso della storia recente.