Le 10 regole per risparmiare sul conto corrente

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Le spese di tenuta del conto corrente sono una delle voci del bilancio familiare che fanno maggiormente arrabbiare gli italiani. Tuttavia bisogna sapere che di tutte le fuoriuscite di denaro che ci assillano, queste possono essere se non eliminate, quanto meno abbassate di parecchio. Ecco dieci suggerimenti per far sì che il vostro conto corrente non costi più nulla o quasi.

1- Capite di cosa avete bisogno. Il modo migliore per aumentare la spesa è pagare per servizi che non utilizzate. Analizzate con cura la vostra operatività e scegliete di conseguenza. Non tutti hanno bisogno di fido, carta di credito, libretto degli assegni, carte prepagate. Confrontate, anche con gli appositi strumenti web, come ad esempio conticorrentiaconfronto.it, il maggior numero di conti possibile per trovare quello che vi offre ciò di cui avete bisogno al prezzo migliore.

2-Leggete i fogli informativi. Controllate che non ci siano costi occulti, per non ritrovarvi a pagare in seguito. Leggete in particolare le famigerate clausole vessatorie. Vale la regola una firma una, o più, fregature. Quindi se è richiesta una firma supplementare, quasi certamente sarà per farvi accettare una clausola a vostro svantaggio.

3- Potendo scegliete l’on line. I conti correnti on line costano solitamente meno degli equivalenti allo sportello. Controllate che le operazioni abbiano lo stesso costo sul web ed allo sportello, per evitare sorprese. Alcune banche on line invece non hanno sportelli fisici e questo potrebbe rappresentare un problema ad esempio per depositare un assegno o dei contanti. Tenetene conto.

4-Come viene calcolato il costo delle operazioni? Controllate se avete a disposizione un certo numero di operazioni gratuite, ad esempio i bonifici, oppure se la stessa operazione è sempre gratuita. Addirittura alcune banche fanno l’inverso: il prezzo delle operazioni cala col crescere del numero delle stesse.

5- L’interesse a credito è sempre zero. Al momento l’interesse attivo sui conti correnti è irrisorio, perciò potete non tenerne conto nella scelta. Preferite un conto corrente che abbia minori costi fissi e variabili ad uno che vi da qualche millesimale in più di interesse. Non sarà certo questo a fare la differenza.

6- Valutate il costo a regime. Le banche cercano di allettarvi con offerte mirabolanti che poi, a volte, quando finiscono vi lasciano a pagare più di quanto avete risparmiato, magari vincolandovi per un certo periodo dopo la scadenza.

7- Attenti al rosso. Anche se sono state vietate le commissioni di massimo scoperto, poi ritornate sotto altro nome, le banche hanno altri modi per lucrare sul vostro conto, specialmente se andate in rosso. Meglio non andare mai sotto col conto: in pochi giorni potreste vanificare il tempo speso a scegliere il conto e la gestione certosina dello stesso.

8- Bolli. In un panorama in cui i tassi creditori sono a zero e le banche fanno a gara a chi vi offre il conto con meno spese, alla fine i bolli possono costituire la voce di spesa più importante. Molte banche se ne fanno carico, ma anche qui attenzione: spesso per un periodo limitato di tempo. Allora è giunto il momento di applicare la regola numero 10.

9- Cercate eventuali convenzioni. Spesso banche stipulano convenzioni con particolari categorie di persone, offrendo condizioni contrattuali molto vantaggiose. Verificate anche in questo caso la durata della convenzione e le condizioni applicate alla scadenza della stessa. Se non potete sfruttare nessuna convenzione, proponete alla vostra azienda o al vostro ufficio di stipularne una. Tentar non nuoce.

10- Cambiate banca! Come avrete notato anche in altri settori, ad esempio le compagnie telefoniche, il nuovo cliente viene trattato meglio del vecchio. Quindi la soluzione migliore è essere sempre un nuovo cliente! Molti di noi rimangono fedeli alla stessa banca per anni, quasi sempre per la fatica di cercarne una nuova. Ci accorgiamo poi di pagare servizi che altri non pagano da anni. Il miglior investimento che potete fare è quindi il tempo che impiegherete a cercare una nuova banca.

In sintesi dovete informarvi, confrontare, capire le vostre esigenze, essere diligenti nella gestione. Purtroppo al giorno d’oggi avere un conto corrente è diventato praticamente un obbligo, ma ricordate che non state chiedendo un mutuo oppure un prestito: in questo caso è la banca che brama il vostro denaro per utilizzarlo per i suoi scopi. Quindi comportatevi come se foste voi a concedere un prestito alla banca, come in effetti è, e comportatevi di conseguenza.