Peroni, la mega offerta dei giapponesi per acquisire l’azienda

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Anche la Peroni potrebbe passare ad un gruppo estero.

La mitica birra Peroni è uno dei simboli per eccellenza del nostro paese, ma a quanto pare sta per dirci addio, trasferendosi addirittura oltreoceano: il quotidiano giapponese Yomiuri ha reso noto che la celebre industria giapponese di birra Asahi Group Holdings è intenzionata ad acquisire la Peroni;

una notizia che sta già facendo il giro del mondo, poiché se l’affare andrà in porto, si tratterebbe della più grande acquisizione della storia delle industrie di birra tra Europa e Asia. Secondo le indiscrezioni, l’offerta di Asahi dovrebbe giungere in settimana, e la cifra che è disposta a pagare è di circa 400 miliardi di yen, pari a 3,12 miliardi di euro.

L’azienda giapponese ha intenzione di mettere le mani anche sull’olandese Grolsch, che assieme alla Peroni è di proprietà di SabMiller; quest’ultima aveva già acquisito il marchio italiano nel 2003, strappandolo all’Italia. Se Asahi riuscirà a “sposarsi” con SabMiller come ha progettato, in futuro deterrà il 30% del patrimonio mondiale del mercato della birra.

La Peroni è nata nel lontano 1846 grazie all’idea rivoluzionaria di Francesco Peroni, che mai avrebbe pensato di ottenere un successo simile anche nel Belpaese, dove il consumo della “bionda” non era poi così diffuso; e invece Peroni ha creato un vero e proprio impero che ha contribuito a innalzare il valore del “made in Italy” nel mondo.