Sindrome di Down, ginecologo condannato dalla Cassazione: non aveva informato i genitori sui possibili test prenatali.
Sindrome di Down, condannato un ginecologo di Mantova – Una sentenza che farà scalpore quella della Cassazione che, per la prima volta in assoluto, ha condannato un ginecologo per la nascita di una bambina affetta da Sindrome di Down. Una sentenza che ribalta i giudizi precedenti, che in primo e secondo grado, avevano assolto il dottore.
La giovane coppia, di comune accordo, avrebbero deciso di ricorrere all’aborto nel caso in cui la piccola fosse stata affetta da Sindrome di Down o qualsiasi altra forma di malformazioni; una decisione di cui erano a conoscenze i medici. Ma poco o nulla è stato fatto; un semplice bi test, realizzato allo scopo di rilevare pericoli di patologie nel feto, aveva dato esito positivo.
Da allora il ginecologo ha deciso di non approfondire la questione evitando di informare i genitori delle possibili analisi prenatali indispensabili per capire se il feto sia affetto dalla Sindrome di Down ed altre patologie. Un modus operandi sbagliato secondo i giudici che hanno condannato il ginecologo. La coppia ha, inoltre, deciso di non riconoscere la piccola.