Atletica e doping, 26 squalifiche in arrivo per gli atleti italiani

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Regna il caos nel mondo dell’atletica leggera italiana. La Procura Antidoping della Nado-Italia ha squalificato ben 26 atleti per due anni a causa con l’accusa di eluso controllo. Tra i nomi celebri dell’indagine “Olimpia” ci sono: Andrew Howe, Daniele Greco, Anna Incerti, Fabrizio Donato. Addio dunque alle olimpiadi di Rio de Janeiro per molti degli atleti azzurri,

E’ Alfio Giomi, presidente della Federazione Italiana Atletica Leggera, a buttare acqua su fuoco auspicando una rapida conclusione del procedimento ricordando, inoltre, a tutti della decisione presa dal consiglio federale il 28 febbraio 2014 e cioè che nel caso in cui gli atleti non si presentino per due volte al controllo, non hanno più diritto all’assistenza da parte della Federazione.

Un occasione per precisare anche del “Codice etico dell’atletica italiana”, varato due anni fa. Come sottolinea il presidente Giomi, tra i provvedimenti presenti nel suddetto codice, vi è l’esclusione automatica nei confronti degli atleti che abbiano subito una condanna superiore ai due anni, in caso di utilizzo di doping.