Manifestazione sindacati, lavoratori e studenti per le vie principali di Palermo, l’hastag è #SiciliaInEmergenza: mobilitazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil per dire ‘n0 alla sfascio’.
Questa mattina a Palermo hanno partecipato alla manifestazione sindacati, studenti, lavoratori e pensionati: la mobilitazione unitaria “Lavoro-Sviluppo-legalità” è stata organizzata da Cgil, Cisl e Uil per dire basta allo stato di emergenze cui sono costantemente sottoposte tutte e nove le provincie siciliane. I manifestanti di questa mattina a Palermo hanno detto ‘no allo sfascio’ della Sicilia ed hanno utilizzato l’hastag #SiciliaInEmergenza per manifestare la loro indignazione contro uno stato di cose che costringe l’isola a vivere in un eterno stato di sopravvivenza.
Secondo i dati riportati dai sindacati scesi in piazza a Palermo, oggi 31 ottobre 2015, la disoccupazione si fa sempre più alta, passando dal 16,9 per cento al 23,16 per cento, mentre sono 47mila i posti di lavoro persi nel corso dell’ultimo anno mentre troppi giovani emigrano al nord o all’estero. Perfino il turismo a Palermo, città storica e che potrebbe vivere di tanto turismo, risulta in calo. “La Sicilia è in emergenza e Palermo è una città ridotta alla crisi. Scendiamo in piazza compatti. Ci sarà chi il lavoro ce l’ha, chi l’ha perso chi lo cerca, per reclamare a gran voce dal governo regionale e da quello nazionale un cambio di passo in direzione degli investimenti e dell’occupazione – ribadiscono i segretari di Cgil, Cisl e Uil Palermo Enzo Campo, Daniela De Luca, Gianni Borrelli durante la manifestazione sindacati a Palermo.