Pubblicitaria, istituzionale o interna, ci sono tanti tipi di comunicazione aziendale, tutte fondamentali: scopriamo di più a proposito
Quando parliamo di comunicazione aziendale, non dobbiamo pensare a un blocco monolitico che si esprime in una maniera univoca, ma a più tipi di comunicazione, ognuna con le sue caratteristiche e le sue peculiarità: dalla comunicazione pubblicitaria alla comunicazione istituzionale, sono necessari approcci e modalità diverse, anche se da tutte deve trasparire chiaramente la personalità dell’azienda.
Per ogni tipologia di comunicazione aziendale è opportuno scegliere un canale comunicativo adatto e poiché in alcuni casi quello ideale è una piattaforma social segnaliamo che nel sito ufficiale di Selfcommunity, social network per aziende tra i più noti, è possibile farsi un’idea di quali siano i vantaggi di riservare alcuni tipi di comunicazione a uno spazio online di questo tipo.
La comunicazione aziendale, come si può intuire da queste poche parole, è materia complessa, multiforme e soggetta a frequenti cambiamenti: la digitalizzazione, per esempio, ha cambiato non solo gli strumenti, ma anche il paradigma stesso della comunicazione aziendale.
Gli esperti suddividono la comunicazione aziendale in quattro grandi aree: la comunicazione pubblicitaria/commerciale, la comunicazione istituzionale, la comunicazione interna e la comunicazione economico-finanziaria.
Approfondiamo il tema attraverso una breve analisi delle varie tipologie di comunicazione aziendale.
La comunicazione pubblicitaria: l’anima del commercio
La pubblicità è, dall’era moderna in poi, lo strumento con cui un’azienda comunica con le persone. L’obiettivo finale è trasformare il pubblico “target”, cioè che può essere interessato ai prodotti o ai servizi aziendali, in un cliente fidelizzato.
La comunicazione pubblicitaria, o commerciale, è molto cambiata con l’avvento del web e dei social. Ora le campagne pubblicitarie vengono declinate ancora sui “vecchi” media, come la televisione e i giornali, ma anche (e soprattutto) sui social media come Facebook e Instagram, che permettono un lavoro molto più raffinato.
Oggi è cambiato il comportamento delle persone, che non solo possono instaurare un rapporto diretto, tramite i social, con i brand, ma soprattutto cercano dei valori in cui riconoscersi. Fare comunicazione commerciale, per un’azienda, è più complesso rispetto al passato, ma le opportunità del digitale consentono di raggiungere le persone che possono effettivamente diventare clienti.
La comunicazione interna: dialogare e valorizzare i dipendenti
La comunicazione tra i vertici aziendali e i dipendenti, oltre a quella tra dipendente e dipendente, è un aspetto da non trascurare. Un’azienda deve saper coinvolgere e motivare i propri collaboratori, trasmettendo i valori, il senso di appartenenza e la visione del brand. La comunicazione interna serve non solo a facilitare il passaggio di informazioni, ma anche a valorizzare le qualità di ogni dipendente coinvolgendolo nei processi aziendali a seconda del suo ruolo e delle sue capacità.
La sfida attuale è data dall’ascesa dello smart working e dai nuovi strumenti digitali, che allo stesso tempo facilitano e rendono più articolata la comunicazione interna.
La comunicazione istituzionale o “corporate”: trasmettere mission e vision aziendale
Quando l’azienda vuole comunicare la propria natura, fatta di mission, vision, scopi, obiettivi, visione del mercato e del mondo, lo fa attraverso la comunicazione istituzionale. Comunicare l’identità del brand all’ambiente in cui è inserita l’azienda (mercato di riferimento, istituzioni politiche, clienti, competitor) è fondamentale per affermare le caratteristiche dell’impresa e guadagnare seguito, credibilità e fiducia.
Mission e vision sono l’anima dell’azienda e servono a collocare l’impresa nel mercato e a far capire, in modo trasparente, quali sono i valori che muovono l’attività aziendale.
La comunicazione economico-finanziaria
Si tratta, in breve, delle comunicazioni che raccontano lo stato di salute finanziario dell’impresa, a favore di investitori, clienti, manager e tutti coloro che, in qualche modo, hanno un qualche interesse nei confronti delle finanze dell’azienda.
Attraverso report dettagliati, l’azienda comunica l’andamento economico dell’azienda e lo stato delle finanze: se i bilanci sono positivi e la salute economica dell’azienda è florida, la credibilità e la fiducia nei confronti dell’impresa cresce, attirando così nuovi investitori e partner.
In conclusione
Come abbiamo visto, esistono diversi tipi di comunicazione aziendale: commerciale, interna, finanziaria. Tutte rivestono un ruolo fondamentale per l’impresa: trascurare anche una sola di queste tipologie può causare problemi all’immagine e alla produttività aziendale. Alla base di tutti le tipologie, ci dev’essere una visione chiara e definita della mission aziendale, da trasmettere a tutti gli stakeholder in modo trasparente: così, si acquisisce la fiducia dei clienti.