Come scegliere un investigatore privato

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investigatore privato

La scelta di un investigatore privato non è una cosa semplice, infatti in Italia ci sono molti investigatori ed agenzie sia fisiche che sul web ed è difficile destreggiarsi nel mare di proposte. Non basta confrontare delle recensioni online per essere certi di trovare il professionista giusto per le proprie esigenze.

Se si sceglie di rivolgersi ad un investigatore privato si vuole risolvere qualche situazione che genera dubbi o problemi spesso anche delicati e riservati, per questo è fondamentale avere la piena fiducia dell’investigatore che si decide di assumere ed essere certi di rivolgersi alla persona giusta.

Vediamo insieme quali aspetti bisogna assolutamente tenere presente nella scelta di un investigatore privato.

Affidarsi solo ad un investigatore autorizzato

Affidarsi ad un investigatore privato è l’unico modo per avere in mano delle prove valide giuridicamente che è possibile esibire, per questo bisogna avere l’assoluta certezza di affidarsi ad una persona qualificata ed autorizzata.

Spesso è preferibile rivolgersi a professionisti presenti nella propria zona per evitare di incorrere in spiacevoli situazioni, in cui purtroppo ci si accorge tardi di essersi rivolti ad una persona non autorizzata ad esercitare la professione. Per questo motivo potrebbe essere più sicuro contattare un investigatore privato ed avere un colloquio di persona, in questo modo si può verificare da vicino la licenza rilasciata.

È preferibile non fare colloqui in bar o posti pubblici, ma solo nell’ufficio dell’investigatore per avere la certezza che disponga di una sede legale.

Infine, una volta conclusa l’indagine, un investigatore privato rilascia sempre una relazione molto dettagliata del lavoro svolto, avendo cura di allegare una documentazione video o fotografica.

Non sottovalutare la fiducia

La fiducia nel professionista che si sceglie è essenziale per una buona riuscita dell’operazione, bisogna fidarsi dell’investigatore, al quale bisogna dire cose personali, fatti della propria vita privata e fornire tutti i dettagli. Per questo se non ispira fiducia è meglio continuare la ricerca dell’investigatore privato che fa al proprio caso.

Nel momento in cui si trova l’investigatore a cui affidare l’indagine, bisogna stabilire il compenso per la prestazione o un budget massimo per l’intero incarico. Una volta concordato ciò bisogna sottoscrivere un mandato che incarica il professionista a procedere con l’indagine, a questo documento va allegato il documento di riconoscimento e le motivazioni o il fine dell’indagine.

Calcolare i prezzi per un investigatore privato

Come abbiamo detto, l’aspetto economico non è secondario nella scelta di un investigatore privato. Infatti è essenziale essere ben consapevoli del costo finale del servizio investigativo, senza incorrere in brutte sorprese alla fine dell’indagine.

Bisogna diffidare di quegli investigatori che antepongono il denaro ad un buon servizio, questi infatti non si impegnano al massimo delle possibilità per compiere la loro indagine.

Tuttavia è bene tener presente che il costo di un investigatore privato è un vero e proprio investimento che si decide di fare. Per questo non bisogna andare necessariamente alla ricerca del risparmio verificando i costi ossessivamente, bisogna cercare il servizio migliore al prezzo giusto per l’incarico da svolgere.

Un investigatore privato ha dei costi da sostenere, sia di gestione che di attrezzatura per svolgere adeguatamente il proprio lavoro. Ci sono delle indagini che richiedono addirittura l’acquisto di nuovi e più moderni strumenti per portare dei risultati.

Un vero professionista infine, è dotato di una pluriennale esperienza e di una passione molto grande per il proprio lavoro che lo spinge ad essere sempre aggiornato con corsi e seminari e spesso a svolgere un lavoro di squadra con altri professionisti del settore, magari all’interno della stessa agenzia investigativa.