Come cancellare un protesto gratuitamente

Come cancellare un protesto gratuitamente

Ricevere un protesto per un assegno o una cambiale non pagate è una situazione davvero antipatica, soprattutto se non si possiede il denaro per ottemperare al proprio dovere e saldare così il debito. Implica infatti che per un certo periodo di tempo la propria posizione finanziaria venga segnalata sui registri telematici dell’ente preposto, rendendo difficoltoso ottenere prestiti o richiedere denaro agli istituti bancari.

In questo articolo analizzeremo nel dettaglio come procedere alla cancellazione di un protesto in maniera gratuita, non sborsando pertanto l’importo richiesto né gli oneri dovuti per la classica cancellazione. Per saperne di più puoi rivolgerti agli avvocati del gratuito patrocinio Milano. Rivolgendoti agli avvocati Milano del gratuito patrocinio potrai ricevere la giusta assistenza e potrai così cancellare un protesto.

Attendere i tempi della prescrizione

Quando si desidera procedere alla cancellazione di un protesto in maniera rapida e veloce l’unica soluzione è saldare quanto dovuto entro i 12 mesi successivi dalla segnalazione, inviando un’apposita domanda all’ufficio territoriale di competenza che fa capo alla camera di commercio.

Se il tutto è stato compilato correttamente e il compenso è stato elargito si procederà alla rimozione della pendenza nei 20 giorni successivi alla ricezione.

Se invece il pagamento avviene dopo un anno, l’operazione diviene più lunga, ma al termine dell’iter vengono riabilitate sia la persona fisica che eventualmente la società della quale è legale rappresentante, mentre per quanto riguarda prestiti cointestati, la richiesta è puramente personale e non svincola l’altro soggetto dai suoi obblighi nei confronti del creditore.

Se queste due soluzioni non sono per voi praticabili, a causa della mancanza dei fondi necessari o di valide motivazioni, l’unica strada per evitare di pagare ma vedere nuovamente la propria posizione come nuova è attendere il trascorrere di 5 anni dalla pubblicazione della sentenza poiché, trascorso questo tempo tecnico, sarà possibile essere rimossi dall’interno dei registri di competenza.

Questo avviene anche se il soggetto che deve riscuotere il debito non è stato pagato nel periodo precedente, andando a far decadere l’accaduto come se questo non fosse effettivamente mai successo.

Le conseguenze di una scelta di questo genere

Se da un lato armandosi di pazienza e attendendo il tempo necessario sarà possibile ottenere nuovamente una posizione pulita nel fascicolo degli enti preposti, nell’arco dei 5 anni in questione sarà molto difficile ottenere la fiducia richiesta da parte degli istituti di credito preposti all’erogazione dei prestiti.

Se ciò può risultare un disagio per il singolo cittadino, può invece rivelarsi un vero e proprio problema quando si parla di piccole, medie e grandi imprese, che spesso basano il proprio funzionamento proprio sulla possibilità di ricevere finanziamenti dalle banche o dalle società di pari livello, così da far progredire il proprio business senza anticipare grandi somme di denaro con le proprie tasche.

Rimborsando lentamente il debito è infatti possibile ammortizzarlo meglio, in attesa che il guadagno aumenti e con lui il margine di movimento a livello economico.

Vista la concorrenza agguerrita nei vari settori presente attualmente sul mercato, non avere per 60 mesi una via di questo genere può rivelarsi deleterio per l’azienda e portare a un suo indebolimento se non alla chiusura.

Inoltre, seppure il protesto viene eliminato come se non fosse mai esistito, è improbabile che il creditore non si faccia nuovamente avanti per riscuotere il denaro che gli spetta, avviando tutte le azioni legali necessarie al suo ottenimento, anche a distanza di molto tempo.

Potreste pertanto trovarvi all’interno di diatribe in tribunale decisamente scomode, vedendo attuato in casi gravi il sequestro dei vostri beni mobili o immobili.

La giustizia italiana è solitamente piuttosto lunga, ma dopo vari gradi di giudizio, se viene accertata la colpa, è possibile che subiate delle spiacevoli situazioni.

Tuttavia, se non avete possibilità di ottemperare agli obblighi presi nei tempi e nei modi previsti dalla legge, questa è una valida soluzione alternativa, che prevede però una buona dose di pazienza e la capacità di fare fronte agli impegni economici successivi senza ricorrere all’aiuto delle banche.