Escursioni in barca da fare in Sicilia: dalla costa trapanese a quella di Catania, le migliori

Escursioni in barca da fare in Sicilia: dalla costa trapanese a quella di Catania, le migliori

Chi l’ha detto che solo l’estate sia il momento giusto per visitare la Sicilia? In autunno, quando la maggior parte dei turisti sono andati via, si può apprezzare meglio l’anima dell’isola e le temperature miti anche in questo periodo dell’anno fanno sì che ci si possa godere un bagno e una nuotata in tutta tranquillità. Quelle che seguono sono, così, tre delle migliori escursioni in barca da fare in Sicilia anche nei primi giorni di autunno.

Approfittando di uno dei tanti servizi di noleggio barche in Sicilia, indipendentemente da in che zona dell’isola ci si trovi, si possono prenotare infatti per tutto ottobre e novembre tour guidati della costa, escursioni alla volta di località marittime molto conosciute come l’Isola Bella di Taormina o, ancora, mini-crociere delle isole minori (Egadi ed Eolie soprattutto). Una buona alternativa è noleggiare un’imbarcazione riservata con skipper e organizzare da soli, tappa per tappa, le proprie escursioni in barca. Ecco tre dei percorsi migliori.

Tre escursioni in barca da fare in Sicilia almeno una volta nella vita

La costa trapanese, da Scopello alla baia di Macari, è una delle mete più apprezzate dagli amanti del mare. La si può raggiungere via terra, ma ha un fascino completamente diverso se vista dall’acqua; senza contare che alcune calette – quella della Riserva dello Zingaro soprattutto – non sono raggiungibili a piedi che dopo un cammino, immerso nella natura sì, ma piuttosto impegnativo per chi non è abituato al trekking. Fermarsi al largo dei Faraglioni di Scopello è un momento ideale per gustarsi una pausa pranzo con vista e molti dei servizi di boat renting della zona organizzano escursioni che hanno incluso, proprio, degustazioni di piatti e vini tipici.

Se si è di base a Palermo, invece, tra le migliori escursioni in barca da fare in Sicilia non ci si dovrebbe senza dubbio perdere quella che fa tappa alla Riserva Naturale Orientata di Capo Gallo, a Capo Zafferano e – perché no – si prolunga sul versante orientale fino ad arrivare ad Aspra e alla Baia dei Francesi. Una tappa   nel piccolo borgo marinaro di Sferracavallo è l’ideale per il pranzo: qui, infatti, molte trattorie cucinano il pesce appena pescato secondo la tradizione e a prezzi davvero modici.

Chi abbia più tempo a disposizione e non si faccia intimorire da lunghi tratti di mare da attraversare potrebbe pensare anche a delle escursioni in barca alla volta di Favignana, Levanzo e Marettimo se si parte da Trapani o di Vulcano, Stromboli, Panarea se si parte da Messina. Le isole, però, meritano almeno un pernottamento.

Tra le altre escursioni in barca da fare in Sicilia in giornata c’è, così, per chi si trovi dalle parti di Catania, quella che attraversa la leggendaria Riviera dei Ciclopi. Si narra che qui Polifemo abbia scagliato contro Ulisse in fuga delle giganti pietre, quelli che oggi sono i faraglioni di Acitrezza. Anche la letteratura e il cinema hanno contribuito a fissare nella memoria paesaggi come questi. Per i meno appassionati di Verga o di Visconti, comunque, la zona merita una visita anche solo per la particolarità della sua roccia scura e a picco sul mare.