Le buone pratiche per cominciare
Questa attività è totalmente legale se praticata da broker in possesso di tutte le autorizzazioni previste dalla legge. Non è altro che l’investimento nei mercati finanziari, dove i “trader” utilizzano determinati strumenti per comprare o vendere differenti “asset”, come ad esempio i titoli azionari, le coppie di valute, e così via.
La differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita andrà a rappresentare l’effettivo guadagno per le persone che scelgono di immettersi nel mondo del trading online. Appare subito chiaro come muoversi in questa modalità richieda caratteristiche ben precise, a cominciare da un’analisi molto profonda dei mercati finanziari.
Naturalmente, fare trading online comporta una piccola percentuale di rischio, indispensabile per poter arrivare ad ottenere determinati guadagni. Specialmente all’inizio, potrebbe essere una buona idea quella di “fare esperienza” servendosi dei simulatori di trading online, che sono caratterizzati dalla movimentazione di denaro virtuale e non comportano nessuna perdita (e ovviamente neppure alcun guadagno).
Nel trading online “reale” pensare di non avere nessuna perdita è praticamente impossibile: l’obiettivo del “trader” deve quindi essere quello di arrivare ad ottenere guadagni maggiori rispetto alle inevitabili perdite, e la “quantità” di tutto ciò dipende principalmente dalla bravura del soggetto.
In molti, infatti, pensano che il trading online sia caratterizzato soprattutto da fortuna. Non è affatto così, in quanto la bravura in questo settore gioca un ruolo a dir poco determinante. Per arrivare ad ottenere guadagni superiori alle perdite è quindi necessario studiare a fondo e successivamente adottare delle buone strategie di trading, che possono essere differenti anche a seconda delle caratteristiche del “trader”.
L’errore più grande che si può fare è proprio quello di dare troppo ascolto agli altri “trader”, magari addirittura a coloro che si muovono un po’ a casaccio: niente di più sbagliato, dato che ognuno deve strutturare la propria strategia senza farsi influenzare.
Le migliori strategie
Le strategie possono basarsi sull’analisi di notizie economiche e di business per prevedere le tendenze future di beni scambiati, oppure basarsi sui segnali di trading (ed è la strategia migliore per chi è alle prime armi).
Un’altra possibile strategia è quella che si basa sull’analisi tecnica, in relazione anche all’attività su cui si sta operando, che può riguardare valute, azioni, indici e altro ancora. Negli ultimi tempi ha preso largamente piede una strategia denominata “Pivot Point”, che si basa su calcoli matematici che consentono di determinare i livelli di supporto e resistenza.