Una scossa di terremoto oggi ha interessato il Molise. Si è trattato di un sisma di 4.7 di magnitudo. Il terremoto ha avuto un epicentro a 6 chilometri a sud di Montecilfone in provincia di Campobasso. La scossa è stata registrata alle 23:48 ad una profondità di 19,3 chilometri.
Più precisamente si tratta della zona di Acquaviva Collecroce, quella colpita dalla scossa di terremoto oggi. Poi una seconda scossa è avvenuta a mezzanotte e 3 minuti con una minore entità. Il secondo fenomeno ha fatto registrare una magnitudo di 2.3 con epicentro a 5 chilometri da Palata, un altro paese in provincia di Campobasso.
Il terremoto è stato avvertito su tutta la costa adriatica fino a Pescara. Anche in Campania si sono sentite le scosse, arrivando ad interessare perfino la provincia di Avellino. Francesco Trolio, sindaco di Acquaviva Collecroce, ha fatto sapere:
Le prime case visitate questa notte, apparentemente non hanno riportato lesioni ad una prima visione. Nelle prossime ore effettueremo sopralluoghi più approfonditi.
Il sindaco di Montecilfone, Franco Pallotta, ha dichiarato che si sono riscontrati soltanto dei lievi danni che hanno interessato alcuni cornicioni. Molte persone hanno avuto paura e hanno deciso di passare la notte in strada. La situazione è stata aggravata da un blackout che ha interessato metà della zona.
Il presidente della Regione Molise Donato Toma, intervenendo sulla questione e in particolare sulla scossa di terremoto oggi di magnitudo 4.7 a Montecilfone, ha spiegato che c’è la massima allerta. Molti hanno raccontato di aver sentito un boato proprio poco prima del terremoto. Secondo l’INGV, la zona in cui si è verificato l’evento sismico può essere considerata un’area a pericolosità medio-alta.