Per l’attestato di rischio sono arrivate delle novità molto importanti. Si tratta dell’introduzione di quello dinamico che cambia le regole per le polizze auto. L’obiettivo è quello di ridurre il problema degli incidenti che vengono dichiarati in ritardo o che non vengono affatto denunciati.
Spesso accade che gli automobilisti adottino questa strategia per avere la possibilità di pagare una RC auto più bassa. Con l’attestato di rischio dinamico invece tutto ciò non dovrebbe più accadere.
Infatti questo documento permetterebbe il recupero delle informazioni che riguardano gli incidenti che vengono denunciati in ritardo oppure che non arrivano mai ad essere segnalati.
Con la forma precedente di questo documento, nel caso in cui l’assicurato cambiasse compagnia, gli incidenti non dichiarati non venivano presi in considerazione.
In questo modo alcuni automobilisti continuavano a pagare tariffe più basse secondo il principio del bonus malus. La nuova attestazione si basa sul codice IUR, che indica l’identificativo univoco di rischio.
È un codice personale che l’assicurato porta sempre con sé anche nel momento in cui passa da una compagnia all’altra. In questo modo può essere più facilmente ricostruibile la storia assicurativa in maniera automatica, recuperando anche le informazioni che riguardano incidenti denunciati con ritardo.
Tra l’altro anche un proprietario di più veicoli non avrà soltanto un codice, ma disporrà di un codice IUR per ciascuno di essi.
L’attestato di rischio quindi diventa in grado di comprendere tutte le informazioni utili per non eludere il sistema del bonus malus anche nel momento in cui si cambia assicurazione.