Si profila una bufera all’interno della burocrazia della Regione Sicilia: indagini della Corte dei conti ad una svolta
A breve una nuova tempesta giudiziaria potrebbe sconvolgere la Regione Sicilia per l’affaire incarichi aggiuntivi. Tra i dirigenti citati, come riportato da Live Sicilia, Anna Rosa Corsello che è già stata citata in giudizio dalla Procura regionale della Corte dei conti. Le viene contestato un presunto danno erariale da 177 mila euro. Il dirigente generale è coinvolto del caos incarichi aggiuntivi, che rischia di trascinare nella vicenda il dipartimento Lavoro della Regione. Attraverso questi incarichi aggiuntivi i dirigenti avrebbero intascato compensi considerati “illegittimi” e assolutamente non necessari. Si tratta di incarichi aggiuntivi sui quali i pubblici ministeri contabili hanno avviato una maxi indagine.
Apprensione, allora, nelle burocrazia generale: il primo caso di incarichi aggiuntivi scoperto è quello della Corsello, ma la Procura regionale della Corte dei Conti ha avviato un’inchiesta a tappeto che potrebbe avere sviluppi clamorosi. Sono stati già convocati e sentiti il dirigente generale della Funzione pubblica, Luciana Giammanco, e l’assessore regionale all’Economia, Alessandro Baccei.