Dove andare in vacanza? I posti più adatti te li dice il mestiere

Dove andare in vacanza? I posti più adatti te li dice il mestiere

Dove andare in vacanza? Secondo uno studio degli psicologi dell’Eurodap, a stabilire i posti più adatti in cui trascorrere la nostra villeggiatura sarebbe il mestiere che facciamo. Alcuni luoghi sono più adatti rispetto ad altri, in considerazione del lavoro che svolgiamo.

Ma precisamente dove andare in vacanza? Gli esperti fanno qualche esempio specifico. Gli impiegati farebbero bene a vivere delle vacanze all’insegna del divertimento, come per esempio il trascorrere un periodo di tempo nei villaggi o nelle strutture che propongono attività dello stesso genere, per muoversi e per conoscere altre persone.

Gli stimoli sarebbero molto importanti per recuperare il desiderio di vitalità, al di là degli schemi troppo ripetitivi nel lavoro di impiegato.

I medici farebbero bene a trascorrere delle vacanze solitarie, senza essere costretti a socializzare per forza. Gli studiosi sostengono che il medico passa le sue giornate ad occuparsi degli altri, mentre in vacanza dovrebbe pensare a se stesso.

Per le casalinghe l’ideale sarebbe costituito dalle terme. Anche la casalinga, come i medici, dedica la maggior parte del suo tempo a pensare alla casa e alla famiglia. Proprio per questo motivo dovrebbe pensare a rilassarsi e a soggiornare in un albergo dove i lavori domestici non costituiscono una preoccupazione o un dovere.

Per quanto riguarda i giornalisti, invece, gli esperti suggeriscono di trascorrere una vacanza in un paese esotico, in modo da staccarsi da internet e non stare a controllare continuamente che cosa succede nel resto del mondo. Meglio vacanze che consentono di restare a contatto con la natura.

Per i manager sarebbero ottimali le vacanze a ritmi lenti, in modo da avere la possibilità di scegliere che cosa fare e che cosa invece evitare, lontano dall’efficienza che queste persone devono mostrare sempre durante il loro lavoro. Su dove andare in vacanza Paola Vinciguerra, presidente dell’Eurodap, spiega:

La vacanza che fa bene è quella che rompe gli schemi, va scelta accuratamente tenendo presente anche l’attività che si svolge durante l’anno.