Governo Lega-M5S: il Premier sarà terzo, Salvini e Di Maio chiedono tempo

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Il nuovo Governo sta per nascere e sarà politico. L’intesa tra Salvini e Di Maio sta portando alla nascita di un nuovo esecutivo, dopo l’ok anche da parte di Silvio Berlusconi. L’incontro tra i leader dei due partiti risultati vincitori alle ultime elezioni politiche ha portato a gettare le basi per un nuovo governo.

Per questo motivo Salvini e Di Maio hanno chiesto tempo ancora per qualche giorno, fino a domenica. La richiesta è stata effettuata al Presidente della Repubblica, con l’obiettivo di avere ancora qualche giorno di tempo per trovare un accordo soddisfacente per tutti capace di portare ad un vero e proprio contratto di governo.

Sarà lunedì la giornata della resa dei conti, quando verrà fatto il punto dello stato dei lavori. Ciò che sembra certo è che il Premier sarà al di fuori rispetto ai nomi dei due leader di partito.

In una nota rilasciata in maniera congiunta, i due partiti hanno dichiarato:

Con l’incontro di oggi sono state gettate le basi per scrivere un contratto di governo tra Movimento 5 Stelle e Lega contenente i punti programmatici da realizzare per il Paese. Si è trattato di un incontro molto positivo, che ha messo in luce una piena sintonia prima di tutto sul metodo con cui si sta procedendo e che prevede ulteriori incontri tecnici da qui a domenica per scrivere un programma di governo definitivo

Secondo l’esponente dei pentastellati Vincenzo Spadafora, intervenuto a Porta a Porta, il nuovo esecutivo sarà snello e non sarà formato da più di 20 ministri. Poi ha parlato anche delle possibili tempistiche e ha affermato:

Il percorso è molto positivo e credo ci sarà ancora un percorso breve che ci consenta di definire tutto entro la fine della settimana prossima

Intanto continuano le trattative sul possibile programma di governo. Ad una prima stesura del contratto tra i due partiti emergono le possibilità di un’attenzione verso il reddito di cittadinanza, la flat tax, la legge Fornero e l’immigrazione.

L’annuncio a questo proposito è arrivato direttamente alla fine del primo incontro tra i tecnici a Montecitorio. Già in passato Salvini aveva posto l’accento sull’entrata nel programma di governo delle tematiche degli sbarchi degli immigrati e della sicurezza.