Estrattori di succo: gli italiani ne vanno pazzi

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Gli estrattori di succo conquistano gli italiani. I nostri connazionali vanno davvero pazzi per questi apparecchi, che consentono di preparare ricette salutari. Lo ha rivelato un recente rapporto della Ceced Italia, un’associazione di Confindustria che raccoglie i produttori di apparecchi domestici, proprio come quelli che permettono di preparare centrifugati e succhi di frutta. L’indagine ha permesso di illustrare a fondo la passione degli italiani nei confronti degli estrattori di succo e di altri piccoli elettrodomestici da utilizzare in casa, come le macchine del caffè e gli spazzolini elettrici. In particolare, per quanto riguarda gli estrattori di succo, soltanto nell’anno che ci ha preceduto gli acquisti sono aumentati del 54%.

Un cambio di abitudini alla base del successo

Gli esperti che si sono occupati di redigere il rapporto hanno commentato che evidentemente sono cambiate le abitudini dei nostri connazionali nel considerare le nuove opportunità che le tecnologie offrono per badare alla salute generale. In particolare l’acquisto degli apparecchi dedicati alla preparazione dei cibi ha registrato un incremento del 13%.

Secondo gli esperti tutto ciò rappresenta un chiaro segnale del fatto che gli italiani abbiano cambiato il loro modo di considerare soprattutto la colazione. Non si tratta soltanto di pensarla in ottica salutare, ma anche come un momento piacevole da trascorrere all’interno della propria casa.

Gli estrattori di succo vengono ampiamente usati per la preparazione di ricette destinate alla prima colazione, agli spuntini e alla merenda, come si può vedere dalle recensioni su guidaestrattori.it.

Sono cresciuti gli acquisti delle macchinette per il caffè porzionato, quindi tutti gli elettrodomestici da cucina che utilizzano cialde, capsule o filtri in carta. Inoltre il recente rapporto ha dimostrato come ci sia un forte incremento degli acquisti dedicati ai dispositivi per la cura personale. È cresciuta del 30% la vendita degli spazzolini elettrici e dell’11% quella dedicata agli apparecchi per curare la barba, come regolatori e rasoi elettrici.

Gli investimenti nell’innovazione in Italia e in Europa

L’indagine Ceced ha dimostrato anche che in Italia aumentano gli investimenti dedicati all’innovazione. Basti pensare ai numeri della produzione di questo settore che sono cresciuti. Nel nostro Paese abbiamo un fatturato manifatturiero pari a 8,611 miliardi di euro. A livello europeo ci supera soltanto la Germania, con 13,98 miliardi, ma siamo in grado di competere in modo forte con altri Paesi, come la Francia con 3,85 miliardi, il Regno Unito con 2,13 miliardi e la Spagna con 2,61 miliardi.

Il nostro Paese raggiunge delle vette elevate in ambito europeo anche per quanto riguarda la vendita di settori di nicchia, come quello dedicato ai robot aspirapolvere. E poi spicca anche il settore delle lavabiancheria di ultima generazione, con una vendita del 18,3% soprattutto per quei modelli più performanti e che hanno come caratteristica fondamentale la connettività, nell’ambito di un sistema di tecnologia casalinga.