Ancora preoccupazione per la 16enne scomparsa a Lecce. Noemi Durini è stata oggetto di numerose ricerche. Manca ormai da casa da nove giorni, ma di lei non è stata trovata alcuna traccia. Sono stati coinvolti nelle indagini anche i vigili del fuoco, per esplorare anche le zone più impervie del territorio intorno a Specchia, un piccolo comune del Salento, in cui vive la ragazza.
Oltre al fidanzato di Noemi sarebbe stato ascoltato dagli inquirenti anche il padre del giovane. Entrambi vengono considerati persone informate dei fatti. Il reato ipotizzato fino a questo momento sarebbe quello di sequestro di persona. Si sa che Noemi non avrebbe portato con sé il cellulare e nemmeno la sua piastra per i capelli, un oggetto a cui teneva particolarmente.
La ragazzina mostrava una particolare attenzione nella cura dei capelli, che portava sempre lisci, come dimostrano anche alcune foto pubblicate sul suo profilo Facebook. In realtà non è la prima volta che la 16enne si è allontanata da casa. Spesso lo faceva quando litigava con la madre, ma non era mai mancata più di due giorni.
L’ultima persona con cui Noemi sarebbe stata vista è il fidanzatino 17enne, un giovane che gli stessi inquirenti hanno definito a rischio. Il ragazzo avrebbe detto di aver accompagnato la sua fidanzata al campo sportivo di Alessano e di averla lasciata lì da sola.
Si sa con certezza che il 17enne sarebbe stato una delle ultime persone a vedere Noemi la sera della scomparsa, perché a conferma ci sono le immagini riprese da una telecamera di sicurezza di un’abitazione di Specchia. I carabinieri stanno anche puntando l’analisi sul social della ragazza, per tentare di comprendere più a fondo qualche particolare che possa fare luce sulla vicenda.
