Per Guercio si tratta di una situazione drammatica. Già l’allarme era stato dato nel 2001 dal vescovo Francesco Sgalambro. Secondo il religioso, fra il 1991 e il 2001 gli abitanti del Parco delle Madonie erano diminuiti di 4.000 persone. Da allora il declino è stato inarrestabile.
Secondo l’ex sindaco di Cefalù, per rappresentare adeguatamente le esigenze delle Madonie, soprattutto la classe politica dovrebbe farsi carico di una situazione insostenibile. Bisognerebbe istituire un tavolo politico, proprio per occuparsi dell’emergenza lavoro e per vedere come arrestare il fenomeno migratorio sempre più intenso in questi ultimi anni.
Foto Marek Lenik