Palermo: arrestata giovane mamma di Partinico per lesioni alle figlie

La storia che arriva dalla provincia di Palermo, da Partinico, fa discutere. È quella di una giovane donna che è stata accusata di aver picchiato in maniera violenta le sue figlie di un anno e mezzo e di due anni e mezzo. La giovane mamma è stata arrestata. Entrambe le bambine sono finite all’ospedale con gravi lesioni cerebrali. In base alle indagini, è emerso che a carico della donna ci sarebbero delle responsabilità, come avrebbero riferito anche alcune testimonianze di persone informate sui fatti, che avrebbero assistito ad episodi di violenza fisica e psicologica nei confronti delle bambine.

Le indagini sono iniziate quando, a metà giugno, la più grande delle bimbe è stata ricoverata al pronto soccorso in seguito ad un trauma facciale e alla frattura di entrambi i polsi. La bimba era stata accompagnata al pronto soccorso dalla nonna, che era solita ospitare ogni tanto la nipote presso la sua casa di Balestrate.

Era stata la nonna a spiegare che la bambina si sarebbe provocata le lesioni in seguito ad una caduta accidentale, mentre giocava nel cortile della casa. Le indagini hanno invece dimostrato che la stessa madre della bambina era restia a portare la figlia in ospedale, perché avrebbe avuto paura dei possibili provvedimenti che le autorità avrebbero preso nei suoi confronti.

Domenica 26 giugno l’altra bambina è stata ricoverata presso l’ospedale di Partinico per diverse lesioni alla testa e per morsi che presentava in differenti parti del corpo. La bambina è stata trasferita presso l’ospedale Di Cristina di Palermo. Gli accertamenti hanno messo in evidenza anche le scarse condizioni igieniche della piccola.

Dalle testimonianze è venuto fuori che la madre della bambina avrebbe percosso più volte la figlia, facendo in modo che la bambina si scontrasse violentemente con il volto sul pavimento e contro alcune finestre della casa. La più piccola delle bambine è ancora ricoverata a Palermo e le sue condizioni di salute stanno migliorando. La bambina più grande temporaneamente è stata affidata alla nonna.