Per Cino Tortorella con il passare degli anni quel personaggio che lo aveva reso tanto famoso e tanto amato, era diventato una sorta di peso e aveva più volte detto: “Il mago Zurlì mi ha impedito di vivere la mia vita. Ancora oggi, anche in abiti borghesi, per tutti sono il mago Zurlì”.
In passato aveva raccontato anche di come era nato questo personaggio che per lui era una sorta di “seconda maglia”. Un personaggio che non era stato creato per essere interpretato da lui ma dopo il forfait dell’attore che lo interpretò per qualche tempo, lui prese il mantello e iniziò la sua carriera come Mago Zurlì. La sua conduzione alla Zecchino d’Oro è durata quasi mezzo secolo, un vero e propri record.
Nella sua carriera fu anche autore di diversi programma della Rai, oltre allo Zecchino d’Oro, anche Chissà chi lo sa?, e il Dirodorlandoe Scacco al re. Pubblicò anche diversi libri di fiabe e ha collaborato con riviste per i più piccoli.