Nasce a Cuba da una famiglia della ricca borghesia cubana e appena sedicenne lascia la sua terra natia per intraprendere la sua carriera artistica.
La sua prima tappa è la Florida, dove a Miami si iscrive all’accademia teatrale. Dopo qualche anno si trasferisce a New York dove frequenta l’Actor’s Studio e contemporaneamente svolge i lavori più disparati per potersi mantenere agli studi.
La sua prima esperienza fu una serie televisiva intitolata Decoy, diretta da Michael Gordon. Dopo qualche anno arriva in Europa e in particolare si lega al nostro paese, debuttando con la pellicola diretta da Mauro Bolognini, “La notte brava”.
Il personaggio che gli ha regalato il successo “er Monezza” arriva nel 1976, trucido sbirro romano che tutto sembra fuorché un poliziotto.
Un personaggio al quale è stato legato tutta la vita e quando Carlo Vanzina nel 2015 diresse “Il ritorno del monezza” lui non gradì che il suo personaggio fu sostituito da Claudio Amendola e dichiarò: “Lo ammetto: è stato un colpo al cuore. Come se avessero rapito mio figlio. Non mi hanno contattato e direi una bugia se negassi di essere dispiaciuto. Non è nel mio stile ingannare la gente. Se io fossi morto, d’accordo. Ma sono vivo e continuo a lavorare! Almeno un cameo ci stava, o no?”.