I sette rivali sono film completamente diversi fra loro quindi la scelta sarà a dir poco ardua: si va dalla commedia di “Perfetti sconosciuti” e “Gli ultimi saranno ultimi” al noir (“Suburra”, “Pericle il Nero”), dal mélo di “Indivisibili” al documentario (“Fuocoammare”) e al geniale mix tra fumetto, commedia, azione rappresentato da “Lo chiamavano Jeeg Robot”.
Tutti titoli film italiani distribuiti sul nostro territorio tra il 1 ottobre 2015 e il 30 settembre 2016, ora iscritti alla gara per la candidatura del rappresentante italiano all’Oscar per il migliore film di lungometraggio in lingua non inglese.
La Commissione chiamata a valutare è composta da Nicola Borrelli (direttore generale cinema del Ministero per i Beni e le attività culturali), Tilde Corsi (produttrice), Osvaldo De Santis (distributore), Piera Detassis (giornalista), Enrico Magrelli (giornalista),Francesco Melzi D’Eril (distributore), Roberto Sessa(produttore), Paolo Sorrentino (regista), Sandro Veronesi (scrittore).
Dopo la vittoria di Paolo Sorrentino agli Oscar con La Grande Bellezza, l’Italia è rimasta a mani vuote l’anno scorso, ma certamente una di queste sette pellicole potrebbe fare la differenza e riportare qualche statuetta nel belpaese.