Giro di vite per i tagli legate alle auto blu ministeriali che potrebbero arrivare ad un 50% per le spese, l’intervento del ministro Marianna Madia è stato così riportato anche dall’Ansa:
“Le amministrazioni potranno integrare i dati mancanti entro e non oltre il 29 febbraio di quest’anno.Dopo tale scadenza il Dipartimento della Funzione pubblica comunicherà l’elenco delle amministrazioni inadempienti, che non potranno effettuare spese complessive annuali di ammontare superiore al 50% del limite di spesa previsto per il 2013 per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture nonché per l’acquisto di buoni pasto.”
C’è da dire che anche la Corte dei Conti ha confermato la bontà della “cura” del ministro Madia che poi ha proseguito: “Non ho strumenti coercitivi di controllo, ma penso che la pubblicazione online dei risultati della rilevazione dal primo febbraio sia un importante strumento di trasparenza in grado di attivare il controllo sociale.”