Il farmaco Prozac sarà utilizzato per alcuni test effettuati dall’University of Texas Southwestern Medical Center di Dallas.
Tale farmaco verrà testato su 21 donne in stato interessante ai cui feti sono stati diagnosticati i sintomi da sindrome di Down, gli esperti sono fiduciosi, come rivela la rivista Mit Technology Review, il farmaco, famoso antidepressivo, potrebbe realmente essere utile per questo tipo di sindrome.
Negli Stati Uniti si stima che almeno 200 bambini ricevono cure da “prozac” per i sintomi della sindrome di Down, ma dall’Italia, precisamente dal Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell’Università di Bologna, arrivano le raccomandazioni:
“Non è detto che nell’uomo l’effetto sia lo stesso, e fino alla dimostrazione non si possono illudere le famiglie. Stiamo per iniziare a Napoli un test su bambini tra i 5 e i 10 anni. I due difetti principali nella sindrome di Down sono un deficit nella produzione di neuroni, che risulta molto ridotta già in fase fetale e il fatto che i neuroni si sviluppano in maniera sbagliata. Sapevamo poi che nel cervello con sindrome di Down c’è un difetto nel neurotrasmettitore serotonina, che è importantissimo per la maturazione cerebrale e la neurogenesi. Abbiamo quindi pensato che la fluoxetina, che inibisce la ricaptazione delal serotonina mantenendola nel cervello, potesse dare benefici”.