Dichiarazione choc del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro che per salvaguardare le casse del comune vuole mettere all’asta Klimt e Chagall
Notizia giunta ieri quella di Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia che vuole mettere all’asta delle opere d’arte per avere liquidità per le casse comunali. ‘Metto all’asta un Klimt‘, ha dichiarato Luigi Brugnaro, ‘piuttosto di vedere scuole o biblioteche a pezzi‘.
Non sono mancate le polemiche per questa frase choc di Brugnaro sia dal mondo della politica che dai lettori su internet. Poi arriva un’altra dichiarazione, quella del ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini il quale dichiara che ci sono delle norme ferree per quanto riguarda il Codice Beni Culturali proprio per evitare situazioni come questa, in teoria il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro se lo deve sognare una cosa del genere per avere liquidità per le casse comunali.
Diverse sono state le reazioni dal mondo politico dove l’idea di Luigi Brugnaro ha trovato dei sostenitori come la senatrice Anna Cinzia Bonfrisco la quale esprime il pensiero che l’idea di Brugnaro per la messa all’asta di Klimt o di Chagall, deve essere sostenuta.
E voi cosa ne pensate? Ne vale la pena vendere le opere d’arte per salvaguardare le casse comunali?