Nomadi rubavano ai malati terminali in ospedale

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Fermati coppia di nomadi che derubavano i malati terminali.

Due nomadi, marito e moglie, del campo di Zelarino a Venezia, accusati di aver rubato ai malati terminali i loro beni durante la degenza in ospedale.

Sono stati fermati con l’accusa di aver derubato i malati terminali dell’ospedale, ad alcuni pazienti come un 63enne di Modena, hanno sottratto il bancomat prelevando fino a 17mila euro, ovviamente non si limitavano alle carte di credito o bancomat, anche gioielli e tutto quanto era disponibile.

La notizia è del Mattino di Padova, i nomadi sono stati fermati grazie alle spese effettuate in alcuni centri commerciali di Bologna e Modena, in particolar modo nei punti vendita Coop e Mediaworld, la segreteria dell’azienda ha contattato il 63enne ricoverato (imprenditore) per chiedere spiegazioni su quelle spese pazze effettuate.

Le forze dell’ordine sono riuscite a risalire alla coppia di nomadi, lui 50enne e lei 40enne del campo di Zelarino, la coppia era solita agire indisturbata negli ospedali mettendo a segno colpi con lo stesso sistema, i due aveva già l’obbligo di firmare tre volte a settimana alla caserma dei carabinieri di Modena.