Dati in chiaroscuro sull’economia italiana. A rendere il rapporto trimestrale sulla situazione economia del Bel Paese è l’Istat. L’ente di statistica ha spiegato come la congiuntura mondiale non risparmi il nostro paese con dati che risultano largamente al di sotto delle attese. Una crescita del Prodotto Interno Lordo dello 0,2% rispetto al trimestre appena trascorso appare un dato notevolmente deludente soprattutto per chi già profetizzava una crescita decisa del paese rispetto alla crisi degli anni scorsi.
Anche la crescita rispetto allo stesso periodo del 2014 appare quanto mai penalizzante per l’economia italiana con un aumento dello 0,8%. Era dello 0,9% la crescita congiunturale attesa nel corso dei mesi scorsi. Anche il dato riguardo la variazione acquisita per quest’anno, con lo 0,6%, appare inferiore alle attese del Governo che collocava la crescita sullo 0,9.
Lieve crescita dei consumi con un +0,4% mentre si assiste ad un nuovo declino degli investimenti fissi con una diminuzione dello 0,4%. Calano le esportazioni, da sempre un aspetto di primo piano nell’economia del nostro paese, con un nuovo aumento delle importazioni pari a mezzo punto percentuale.