Bagheria, gli imprenditori denunciano e scattano 36 arresti contro il pizzo

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Scardinata cosca mafiosa di Bagheria, 36 gli arresti: imponevano il pizzo in paese

Questa volta l’indagine è partita da una denuncia; alcuni imprenditori di Bagheria, in provincia di Palermo, hanno deciso di dire no al pizzo ed hanno denunciato i loro estorsori.

E così nella città alle porte di Palermo, che ha dato i natali al regista premio Oscar Salvatore Tornatore, sono scattati gli arresti: ben 36 gli affiliati di cosa nostra arrestati questa notte dai Carabinieri. Si tratta di un’operazione che va a scardinare la potente cosca mafiosa di Bagheria, la quale era tra le più attive di tutto il palermitano ed imponeva il pizzo a gran parte degli imprenditori operanti nel territorio bagariota. Una storia a lieto fine dunque quella che ha portato in manette i 36 mafiosi più temuti di Bagheria; il pizzo veniva imposto a suon di estorsioni e minacce, ma gli imprenditori hanno deciso di dire basta a questo genere di sistema che, tra le altre cose, recava loro danni economici importanti e non più tollerabili in tempi di crisi.

Da più parti si esprime soddisfazione non solo per l’operazione posta in essere dai Carabinieri, ma anche perchè finalmente le denunce partono dal territorio.