Com’è nato l’anello di fidanzamento?

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Il gesto di regalare alla propria amata un anello in segno del proprio amore ha origini millenarie. Già tra gli antichi egizi c’era l’usanza di donare un regalo alla futura sposa, tradizione in voga anche nell’Antica Grecia.
Ma è all’epoca di Germani e Visigoti che compare l’anello di fidanzamento come pegno d’amore.
Il celebre rito tradizionale di indossare l’anello all’anulare della mano sinistra, invece, si consacra in epoca romana, poiché era consuetudine credere che proprio in quel dito passasse la vena amoris, ossia la vena che conduce direttamente al cuore.
Oggi come oggi, l’anello di fidanzamento rimane un pilastro fondamentale in tema di promesse d’amore e ogni donna fantastica sull’anello dei propri sogni.
Il compito per i maschietti risulta sicuramente più facile di un tempo, grazie anche alla possibilità di poter acquistare il suggello d’amore direttamente da casa su una delle miriadi di gioiellerie online che offrono sia anelli di fidanzamento che le fedi nuziali.
Il vantaggio di acquistare su internet è il notevole risparmio di tempo e di soldi che ne consegue. Ovviamente è il caso di affidarsi a siti rinomati e recensiti, poiché si tratta comunque di oggetti preziosi dal costo esoso.
Una volta ristretto il campo a gioiellerie serie ed affidabili, bisogna iniziare la ricerca dell’anello perfetto in base ai propri gusti e alla somma a disposizione: sono molte le promozioni e offerte che vengono applicate periodicamente su questi siti, quindi il consiglio migliore è quello di iscriversi alle varie newsletter, in modo da ricevere un’email ogni volta che una nuova offerta viene lanciata sul sito interessato.
É scontato che l’interessato deve avere già preso nota della misura di anello da acquistare. Le ultime tendenze vogliono l’oro rosa in pole position tra i desideri delle donne in tema di fedi nuziali: segue l’oro bianco, discreto e raffinato, e l’oro giallo, classico intramontabile. Per quanto riguarda la pietra per gli anelli di fidanzamento, invece, il diamante rimane il re incontrastato; non a caso qualcuno cantava “diamonds are a girl’s best friends”.