Rifiuti, in cinque anni aumento del 22%

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Dati davvero negativi quelli sull’imposizione sui rifiuti nel nostro paese. Una crescita dei balzelli destinati alla raccolta ed allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani si è registrati nel corso degli ultimi cinque anni. Numeri che penalizzano i contribuenti del Bel Paese che, a fronte di servizi non sempre efficienti, si trovano a pagare somme sempre maggiori.

E’ di 168 euro la spesa che, in media, viene imposta ad ogni famiglia italiana sui rifiuti. Un aumento del 22,6%, come rileva Confartigianato al margine dello studio aggiungendo un particolare davvero curioso: spesso a pagare di più sono le regioni in cui il livello del servizio offerto risulta peggiore.

Il Lazio è la regione con un’imposizione maggiore sui rifiuti con una spesa che, in media, raggiunge i 214 euro per ogni contribuente. L’aumento dell’imposta sui rifiuti è maggiore del livello di inflazione che si attesta sui quattordici punti percentuali e si colloca ben al di sopra della media europea, di ben dodici punti.