Mafia, raffica di arresti a Porto Empedocle ed Agrigento

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Maxi operazione anti mafia in Sicilia in queste ore. Un duro colpo ai clan di cosa nostra nell’area meridionale dell’isola con l’arresto di ben quattordici persone. Le accuse contro gli arrestati sono varie e vanno dall’associazione per delinquere di stampo mafioso all’estorsione fino al traffico di droga: un fenomeno davvero fiorente in questi anni nella regione.

Sono state le squadre mobili di Palermo e di Agrigento a condurre le operazioni che hanno messo KO un clan che da tempo dettava legge nell’area dell’isola. La mafia agiva da anni nell’area con tentativi di condizionare le attività edili presenti sull’isola. Vari comparti dell’economia isolana era nelle mani della mafia con una lunga serie di ricatti ed estorsioni.

Era Agrigento il centro operativo dell’azione dei clan che da tempo avevano messo le mani su un importantissima infrastruttura: il rigassificatore di Porto Empedocle, importante centro dell’agrigentino. Ma gli interessi della mafia si spostavano molto più a sud con il controllo dei trasporti per l’isola di Lampedusa.